martedì 30 gennaio 2024

Copertina "wild waves" - "onde selvagge"

  Finalmente questa copertina selvaggia è finita!

A dire il vero con tutto il tempo che ho impiegato a realizzarla il nome più adatto sarebbe             "coperta di Penelope" ma "wild waves" è il pensiero fisso che avevo mentre "cresceva"                          e non vorrei snaturare il messaggio iniziale.

"Wild waves" in italiano "onde selvagge" è il nome con cui ho battezzato questa copertina mentre era in fase di realizzazione... 

il primo motivo è tecnico, i punti creano delle onde. 

Il secondo motivo è il colore. Il filato multicolor che ho usato mi ricorda tantissimo il mare e la vegetazione mediterranea in riva agli scogli, il profumo della salsedine mista al pino marittimo e a tutti i cespugli selvatici con i micro fiorellini rosa tendente al viola.

E' un'immagine che mi fa sempre rilassare e sorridere, come dovrebbe essere rilassante dormire sotto una bella copertina calda.

Come ho anticipato prima il nome potrebbe essere anche "coperta di Penelope" perchè è un progetto che ho iniziato molto tempo fa e che ho interrotto per lasciare spazio a dei lavori su commissione e a varie distrazioni ...

Ho fatto e disfatto per diverse volte anche perchè il filato beige mi è stato regalato ed un po' vecchiotto così dovevo cercare di capire il progetto per non rischiare di rimanere senza a metà lavoro..

Ho sperimentato la lavorazione "ad onde" e ho scelto, per sicurezza, una larghezza tale per fare una "mini coperta" di circa 70 centimetri. Così il lavoro è partito ma come ho detto prima ho interrotto per delle "commissioni" (sembra strano ma ogni tanto vendo qualche cosa anche io)  e anche un po' per noia...

 Questa coperta è rimasta nel suo sacchetto per un po' di mesi, fino a quando mi è capitato tra le mani un avanzo abbastanza consistente di filato colorato...

Così è scattato il colpo di genio, e ho iniziato a fare le onde colorate...


Onda su onda mentre contavo i vari aumenti e diminuzioni pensavo al mare, al profumo dei cespugli, e a quanto fosse bello stare sotto una coperta a godersi lo spettacolo...

 e ritorniamo al nome iniziale...😁😁

Sono riuscita a finire il filato colorato e con il beige sono arrivata  ad una lunghezza di circa 90 cm ho bordato e concluso la coperta...


Mi piace tantissimo, pensate se andasse ad una bimba di nome Penelope....

😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

giovedì 25 gennaio 2024

Il mio primo cuore a filet

 Da quando in rete ho visto questi cuori realizzati all'uncinetto...



mi sono fissata e ho deciso di farne qualcuno...e ho preso spunto dallo schema per capire la modalità...

Quello che avete visto voi, al momento, sulla mia pagina instagram Roby horse è questo...


Per l'occhio attento, la mia realizzazione differisce, già dall'inizio, dallo schema in quanto avevo fatto dei passanti in cima per poter appendere il cuoricino...

Siccome non sono ancora pratica della tecnica, 
ho iniziato la realizzazione dalla parte più larga quindi il cuore viene "spaccato in due" 
dalla catenella iniziale si realizza la parte sopra e poi la parte sotto.


Potete ben vedere il "grande difetto" della catenella iniziale che "spacca" il disegno complessivo.

Sarà che non ho realizzato bene l'inizio ma questo difetto non mi piace proprio, ho continuato però il lavoro per imparare e fare esperienza.

Nei vari tutorial che ci sono in giro questa modalità di realizzazione viene scelta in alternativa al metodo "tradizionale" che prevede l'inizio lavoro dall'estremità in basso del cuore con relativa creazione di aumenti e diminuzioni come previsto dallo schema.

Io, infatti, ho scelto questo metodo perchè più facile e veloce rispetto a quello tradizionale..
e perchè gli aumenti alle estremità non mi vengono ancora benissimo...

La tecnica del filet prevede una tensione filo, in gergo "una mano", stretta e costante..
in modo da realizzare i punti tutti belli e allineati

Io al momento sto finendo una coperta in lana e ho "una mano" abbastanza larga 
e impiego qualche giro per poter adattarmi allo schema del filet.


Come potete notare questo è un cuore differente dal primo, 
l'ho rifatto perchè non mi piacevano le asole in cima 
e non mi piaceva il cuore interno perchè troppo piccolo 




Questo è lo schema che ho modificato con tutti gli appunti del caso...

Ho scritto questo post perchè vorrei fare capire a voi lettori che 
nelle foto che vedete sui social non c'è una creazione copiata e fatta in 5 minuti

MA 

una creazione frutto di un'elaborazione a mio gusto e di un lavoro di "sperimentazione" che richiede tempo, pazienza, tenacia e passione.


Detto questo, cari lettori, apprezzate di più il lavoro fatto a mano, qualunque esso sia, 
perchè dietro c'è sempre qualcuno che "impreca come pochi" per realizzarlo al meglio e
...vincere una sfida contro se stesso...